L'Istituto Superiore di Sanità ha
registrato la positività per il virus dell'influenza aviaria H7N7 in una
persona affetta da congiuntivite ed esposta per motivi professionali'' ai
volatili di allevamenti colpiti in Emilia-Romagna. è uno degli addetti all'abbattimento
delle galline colpite dall'influenza aviaria in uno degli
allevamenti del gruppo Eurovo.
Il paziente , affetto da congiuntivite, si trova a casa propria ed è sottoposto a una terapia antibiotica. Non è stato quindi ricoverato in un reparto di malattie infettive e non risulta avere nessuna complicanza respiratoria. A quanto si apprende ad una profilassi analoga sono sottoposti i suoi familiari. Una lieve forma di congiuntivite rappresenta la più frequente conseguenza all’infezione che l'uomo può contrarre dal virus H7N7 solo per diretto contatto con animali malati o morti.
Il paziente , affetto da congiuntivite, si trova a casa propria ed è sottoposto a una terapia antibiotica. Non è stato quindi ricoverato in un reparto di malattie infettive e non risulta avere nessuna complicanza respiratoria. A quanto si apprende ad una profilassi analoga sono sottoposti i suoi familiari. Una lieve forma di congiuntivite rappresenta la più frequente conseguenza all’infezione che l'uomo può contrarre dal virus H7N7 solo per diretto contatto con animali malati o morti.
A differenza di altri virus di aviaria, ‘’H7N7
tende a dare nell’uomo una patologia di lieve entità (come la congiuntivite), come
già osservato in un focolaio umano verificatosi nel 2003 in Olanda, dove però furono interessate quasi
cento persone ed un medico veterinario morì. Essendo rara la trasmissione da
persona a persona, i focolai umani tendono ad autolimitarsi . La
Regione Emilia Romagna assicura che i controlli negli allevamenti, “proseguono senza
sosta e allo stato attuale non e’ emersa nessun altra positività. Ad oggi si
confermano quattro focolai, di cui l’ultimo individuato e’ quello di Mordano”.
Esiste un nuovo caso sospetto, lo
afferma Tiziano
Carradori, direttore generale dell’assessorato alla Sanità
della Regione Emilia-Romagna. ‘’Abbiamo un caso confermato e uno sospetto, di
cui attendiamo per domani i risultati degli esami di laboratorio’’; anche questo secondo
addetto lavora nell'allevamento di Mordano e ha accusato sintomi di
congiuntivite.
Stanno proseguendo le operazioni di
abbattimento dei volatili negli allevamenti focolaio, al momento concluse
nell’allevamento di Ostellato e di Portomaggiore, in provincia di Ferrara, e negli
allevamenti autorizzati per l’abbattimento preventivo nelle aree a rischio. Le
operazioni di abbattimento verranno completate e concluse anche per gli altri
due focolai, entrambi a Mordano (Bologna), nella serata di mercoledì 4
settembre. Infine c’è da sottolineare un nuovo ceppo di virus H7 N7 riscontrato
proprio lo scorso mese di agosto in un mercato di polli vivi in Cina nelle
regioni di Wenzhou e Zhejiang. , e
questo ceppo potrebbe creare maggiori problemi all’uomo (Yi Guan University di
Hong Kong)
A
preoccupare gli allevatori – dice Coldiretti - sono soprattutto i danni
economici che rischiano di far chiudere le aziende. Occorre evitare le psicosi
ingiustificate che nel passato hanno danneggiato pesantemente un settore
produttivo importante per l'economia e l'occupazione del nostro paese.
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