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giovedì 25 ottobre 2018

MALATTIA DI NEW CASTLE O PSEUDOPESTE O PARAMIXOVIROSI. Malattia sottovalutata negli uccelli da gabbia e da voliera.


La malattia di Newcastle colpisce principalmente i gallinacei ma interessa anche oche, anatre, piccioni, uccelli ornamentali , come canarini e pappagallini , e selvatici. È considerata una zoonosi perché può contagiare, anche se raramente, gli esseri umani. Nella maggior parte dei casi si tratta di avicoltori , veterinari e personale dei macelli avicoli.


La malattia negli animali
I sintomi della Paramixovirosi sono molto vari i potendo variare dalla classica forma neurologica (collo torto, testa girata, barcollamenti, paralisi, ecc.), ad una forma respiratoria, fino alla diarrea transitoria. Possono essere mortali o decorrere senza che l’allevatore se ne accorga! La via di contagio può essere sia inalatoria (per via aerea) sia oro-fecale (attraverso le feci). Hanno maggiori probabilità di contagio gli animali che vivono all’aperto. Per quelli che vivono in casa, la probabilità di contagio aumenta in occasione delle mostre-fiere e di cessione ad altro allevatore.
La malattia nell’essere umano
Le infezioni nell’essere umano sono rare .Il contagio avviene per via aerea o attraverso la congiuntiva dopo il contatto diretto con pollame o altri uccelli  infetti. I sintomi sono congiuntivite monolaterale o bilaterale e, spesso, gonfiore dei linfonodi preauricolari.
La situazione in Europa
 Ad ottobre  2018 è stato notificato un nuovo focolaio della Malattia di Newcastle in Svezia in un allevamento di galline ovaiole localizzata nell’area urbana di Lindome, nel comune di Mölndal, nella contea di Västra Götaland, situata nella parte occidentale del paese.  Il focolaio ha coinvolto 5000 capi .
A luglio 2018 sono stati notificati 2 focolai in Belgio
Cosa fare?
Le vaccinazioni sono (insieme allo scrupoloso rispetto delle norme igienico sanitarie) l’unico vero sistema di prevenzione delle malattie in allevamento. Purtroppo   in commercio non ci sono vaccini specifici. I migliori vaccini sono per i polli e si somministrano quelli per aereosol  spruzzandolo sugli animali in questo modo si stimola la produzione di anticorpi che si collocano prevalentemente sulle prime vie respiratorie che sono le  principali porte di ingresso del virus nell’organismo animale.
Vaccinare è molto semplice.  Quando vaccinate gli uccelli  bagnate soprattutto  testa, occhi e becco.  La vaccinazione va fatta  a fine muta  fine settembre metà ottobre..  Dopo la prima somministrazione, la vaccinazione va ripetuta una seconda volta a distanza di 2-3 settimane.  È importantissimo richiamare questa vaccinazione ogni anno
La vaccinazione per la Pseudopeste è obbligatoria in alcune esposizioni e per alcune specie in particolare. 
Quando si vaccinano gli animali bisogna indossare guanti ed una mascherina  per evitare eventuali contaminazioni.  

angelo citro