The European Commission on 27th August 2013, has adopted a decision that
confirms the risk zones identified by the Italian Authorities in
relation to the outbreaks of bird flu found in Emilia Romagna. The outbreaks of
highly pathogenic avian flu (HPAI) were identified in two chicken farms (near Ferrara and Bologna) and
in one turkey farm (near Ferrara). A fourth
outbreaks of bird flu virus has been found near Ferrara too. The
outbreaks of bird flu have appeared respectively on 15th, 21th,
23th, 28th of August 2013.
The European Commission believes that the risk of transmission of influenza
to humans is low. However, people who have direct contact with the animals
affected by the disease (farmers, veterinarians, etc.) should use adequate
personal protective equipment, as required by EU legislation.
It should however be noted that the consumption
of poultry or eggs marketed in the EU is safe, because the specimens affected
by bird flu are immediately destroyed along with their eggs. In any case, the
cooking of such products eliminates any possible risk.
Latest news on the epidemiological inquiry.
The Ministry believes that the virus has been transmitted from a wild duck
to the outer areas of the chickens farm
of Ferrara and here the first
analysis has detected the seropositivity
of the chickens.
The Ministry, referring to the note of 29 August 2013 , has placed virological and
serological controls in farms of
laying chickens present in Piemonte,
Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia and Emilia Romagna. In the remaining part of the country within 10 days will be carried out all the
checks provided by the National Plan of avian surveillance
in farms of laying
chickens.
NUOVO FOCOLAIO DI
INFLUENZA AVIARIA IN ITALIA (EMILIA ROMAGNA)
La Commissione europea,
il 27 agosto 2013, ha adottato una
decisione che conferma le zone di rischio individuati dalle autorità italiane in relazione ai
focolai di influenza aviaria che si trovano in Emilia Romagna. I focolai di
influenza aviaria ad alta patogenicità
(HPAI) sono stati identificati in
due allevamenti di pollame (vicino a Ferrara e Bologna) e in un allevamento di tacchini (vicino a Ferrara). Un quarto focolaio di virus di influenza aviaria è stato trovato vicino a Ferrara . I focolai di influenza aviaria sono apparsi rispettivamente il 15, 21, 23, 28 agosto 2013. La Commissione Europea ritiene che il rischio di
trasmissione di influenza per
l'uomo è bassa. Tuttavia, le
persone che hanno un contatto diretto
con gli animali colpiti dalla malattia (allevatori, veterinari, ecc) devono utilizzare adeguati dispositivi
di protezione individuale, come richiesto dalla normativa UE.
Si deve tuttavia notare che il consumo di pollame o uova commercializzati nell'UE è sicuro, perché gli
esemplari colpiti da influenza
aviaria sono immediatamente
distrutti insieme con le loro uova. In ogni caso,
la cottura di tali
prodotti elimina ogni possibile
rischio.
LE NOVITA’ DELL’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
Il ministero ritiene che il
virus sia stato trasmesso da
un'anatra selvatica per le aree esterne della fattoria polli di Ferrara e
qui la prima analisi ha rilevato la sieropositività dei polli. Il Ministero,
tornando alla nota del 29 agosto 2013, ha posto i
controlli virologici e sierologici negli allevamenti di galline
ovaiole presenti in
Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.
Nella restante parte del paese entro 10 giorni saranno
effettuati tutti i controlli previsti dal Piano nazionale di
sorveglianza dell'influenza aviaria
negli allevamenti di galline ovaiole
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