Il Lizard
Canary Club Italiano ha sempre tenuto conto delle direttive della “Lizard
Canary Association della Gran Bretagna" e lo scopo principale del Club è di mantenere o se preferite, preservare la
“RAZZA PURA”; quindi il lizard blu non è
stato mai ammesso alle mostre del Club.
Come tutti
sanno i Lizard blu possono essere esposti a tutte le mostre internazionali ed ai Campionati
mondiali. Le mostre internazionali sono
diventate tantissime, in tutta Italia anche al sud abbiamo Bari, alcune in
Sicilia e così via, quindi le possibilità di confronto anche tra BLU sono
veramente tantissime.
Una delle principali iniziative che il “Club” ha cercato di produrre in questo ultimo periodo è stata quella di aumentare le categorie dei Lizard
alle mostre FOI e cioè ampliare le categorie dei Lizard dorati e dei Lizard argentati , nelle tre tipologie di
calotta e cioè :” Senza calotta, Calotta spezzata, Calotta netta”. Questa
iniziativa è stata bocciata , quest’anno, dalla FOI, nonostante l’interessamento della
“vecchia” Commissione Tecnica e della “nuova”. E’ veramente un peccato. Gli organizzatori
delle mostre avrebbero avuto degli ingabbi in più, è noi allevatori avremmo avuto la possibilità
di portare molti più soggetti con varie tipologie di calotte , che normalmente
non portiamo alle mostre. Anche l’indirizzo selettivo ne avrebbe avuto
giovamento , noi allevatori non saremmo più esageratamente spinti ad ottenere
calotte nette, con tutte le conseguenze deleterie che ne potrebbero scaturire.
Durante il
Campionato Mondiale 2014 a Piacenza abbiamo tenuto una riunione con alcuni club
del lizard d’Europa ed abbiamo concordato di richiedere alla COM l’aumento
delle categorie , secondo le calotte anche al Campionato Mondiale. ( http://lizardcanaryclubitalia.blogspot.it/2014/02/bari-2014-world-show-report-of-huw-evans.html/
) . La COM ha rigettato questa proposta come potete leggere a margine
dell’articolo sull’incontro tenuto tra le commissioni tecniche sull’ultimo
numero 8/9 di Italia Ornitologica nell’articolo
“Tre italiani a Parigi”.
Tornando al
lizard blu , nel 2012 il Club organizzò un questionario di gradimento da
somministrare ai soci il cui risultato finale non autorizzò l’inserimento del
lizard blu nei programmi del club.
Gli
allevatori che risposero a mezzo e-mail furono 13 e 7 a mezzo posta ordinaria. I
soci che risposero allevavano i Lizard da massimo 36 anni a minimo 1 anno, media
circa 13 anni .
Coppie
allevate: da un minimo di 4 a massimo 60 , media circa 18.
Solo 9
allevavano i Lizard blu e di questi 7 li allevano da minimo 2 anni a massimo
19 media 8 anni, quasi tutti preferivano
i Lizard classici ma due trovano i blu molto belli ed altri due trovano i blu interessanti e dotati di una
bellezza diversa.
Il 55% (11) riteneva il Lizard blu dannoso e
l’altro (9) 45% no. Le giustificazioni alle due tesi contrapposte sono: il blu dominante non può creare
problemi genetici , invece gli altri asserivano che il gene del bianco, non è
del Lizard classico e può portare modifiche al genoma del Lizard classico inquinando
la razza.
9 allevatori su 20 avrebbero voluto esporre i Lizard blu anche alle mostre FOI , 12 allevatori su 20 avrebbero
accettato i Lizard blu solo alle mostre internazionali.
Infine 18
allevatori su 20 non vedevano di buon occhio la creazione di un club diverso
per il Lizard blu come in Gran Bretagna.
angelo citro
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