Proprietario ed allevatore : Macchioni Fabio da Roma
Tecniche di allevamento,forum di discussioni sul canarino lizard e del London Fancy
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mercoledì 16 dicembre 2009
domenica 29 novembre 2009
http://bossubelge.webou.net/
http://bossubelge.webou.net/ " , è il sito del " Club européen spécialisé de canaris de posture" è in lingua francese, ma molto semplice da comprendere, si possono trovare oltre a foto, nomi ed indirizzi di allevatori di canarini di forma e posizione, risultati di alcune importanti mostre 2009 e numerose foto della manifestazione. In particolare si possono trovare i risultati e le foto della mostra organizzata in Liegi dal 12 novembre 2009 al 16 novembre 2009; da segnalare il costo dell'ingabbio 1,50 euro a soggetto , e 5,00 euro per uno stamm, il catalogo costa 2,50 euro.
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Sgabbio di Mr.Etienne - Liegi 2009
sabato 28 novembre 2009
Di seguito trovate il link della ILF (Internationale Lizard-Freunde) Spezialclub für die Rasse Lizard und ihre Liebhaber - che è il Club di Specializzazione degli allevatori tedeschi ed Olandesi. Tramite il link toverete l'elenco degli allevatori, numerose notizie e curiosità e tante bellissime foto del 2008. Il 13.12.09 si svolgeranno i Campionati (Das nächste Championat findet 13.12.2009 in Grevenbroich statt. ) . Ciao Angelo citro
mercoledì 18 novembre 2009
martedì 10 novembre 2009
DISEGNO LIZARD IDEALE ?
sabato 24 ottobre 2009
45° CAMPIONATO ITALIANO ORNITOLOGIA
Dal 17 al 20 dicembre si terranno ad Ercolano (Na), presso il Polo espositivo Expo, i 45° Campionati Nazionali di Ornitologia, tutte le informazioni sul link seguente:
http://www.ercolano2009.it/
http://www.ercolano2009.it/
venerdì 23 ottobre 2009
34°CAMPIONATO REGIONALE DI ORNITOLOGIA CAMPANO
Dal 26 ottobre al I novembre a Salerno , nei locali del Polo Agroalimentare, si volgerà il 34° Campionato Regionale Campano di Ornitologia.
In allegato il link del sito dell'AOS dove si possono trovare tutte le informazioni e da cui si può scaricare sia la scheda di ingabbio che l'elenco delle categorie a concorso.
http://www.ornicoltorisalernitani.it/
In allegato il link del sito dell'AOS dove si possono trovare tutte le informazioni e da cui si può scaricare sia la scheda di ingabbio che l'elenco delle categorie a concorso.
http://www.ornicoltorisalernitani.it/
domenica 11 ottobre 2009
QUANTO DEVE COSTARE UN BUON CANARINO ? ?
ARTICOLO SEMPRE ATTUALE -
COSTI SPESSO ESORBITANTI PER SOGGETTI MEDIOCRI.
NON VALUTARE IL CEPPO DAL SUO PREZZO.
Sono arrivato alla conclusione che i proprietari dei cavalli da corsa sono persone molto fortunate per quanto mi concerne,infatti per valutare la qualità dei loro ceppi , hanno un sicuro metro di valutazione per vincere, nel giudicare se un cavallo è più veloce su una certa distanza del suo rivale. I commentatori televisivi sanno che qualsiasi cosa possano dire circa il bell’aspetto dell’animale che sfila nel recinto prima della corsa, le loro precedenti performance o i loro allevatori, essi, i commentatori, tenteranno di prevedere il risultato. Sicuro come Dio fece una piccola mela, qualche sconosciuto ronzino, apertamente il peggiore prima della corsa , proverà loro che hanno sbagliato.Importante non è che cosa la bestia assomiglia, o quanto inelegante sia sua madre e suo padre, se è primo dopo la partenza, è il vincitore e non ci sono discussioni dopo che possono contestare il fatto.
Come è differente la situazione per il vincitore di una classe di canarini, la sua gabbia mostrerà un cartoncino rosso e forse una coccarda o due , ma quando la competizione diventa appassionante sarà un piccolo miracolo se ci sono solo uno o due altri concorrenti che pensano che i propri canarini avrebbero meritato di vincere.
Essi potrebbero naturalmente aver ragione, per la classifica sono alla discrezione di un uomo, IL GIUDICE, ed è la sua interpretazione di uno standard, comprendendo parecchi fattori differenti che determinano la differenza tra il successo e la sconfitta. L’espositore deve perciò sempre essere sicuro di due principi fondamentali, vale a dire che essi comprendano lo standard predisposto per la loro razza e che essi apprezzano come i giudici interpretano lo standard. Questo può sembrare palese, ma troppo spesso si trovano espositori, non rari nei club , i quali hanno la loro personale idea di quale sia il soggetto ideale ; ulteriormente, essi possono persistere nel dare enfasi , non dovuto, ad alcune caratteristiche, mentre ignorano quei punti di eccellenza a cui il giudice avrà prestato particolare attenzione.
Inutile dire questo non è un lasciapassare per il successo e uno si ricorda di qualche leggero cinico commento:”Quando ogni cosa fallisce, leggi le istruzioni sull’etichetta”.
Non fa male memorizzare la scala dei punti stabilita, o almeno assicurarsi che le più importanti caratteristiche espositive siano capite.
Gli allevatori d’esperienza tendono a dimenticare quanto poco conoscono, alcuni novizi, della razza da loro scelta. Molta responsabilità perciò sta nelle vecchie mani i novizi (nuovi arrivati) sono giustamente avvisati, specialmente quando vanno ad acquistare “il ceppo”. Tutti i canarini in buona salute con pedigrè hanno un valore, ma l’allevatore che va alla ricerca di un prezzo uniforme per tutto il suo surplus di uccelli sta diventando come un mercato.
Io ho sentito dire che i novizi sanno cosa vogliono e non pagheranno prezzi alti fino a che essi non siano soddisfatti del loro acquisto. Questo non è vero. Le persone che hanno deciso di prendere una razza, sono raramente capaci di valutare il loro nuovo interesse con cognizione di causa.
L’allevatore che ha dubbi acquista un cane con il pedigrè, scommetterò che più o meno accetterà il consiglio dell’esperto ed allegramente pagherà un prezzo alto per un animale sveglio, affezionato che scoppia di salute, ma in possesso di poche caratteristiche espositive. Nessun serio allevatore di cani gli darà una seconda occhiata. Così è con i canarini. I novizi tendono a credere a quello che gli viene detto e valutano il valore del loro “stock” dal prezzo che hanno pagato per esso.
Tu comunque non puoi cavare seta da ricamo dall’orecchio di una scrofa ; pagare un prezzo alto per un uccello inferiore non lo fa diventare migliore.
Mi affretto ad aggiungere che la maggioranza degli allevatori non fanno pagare troppo caro i loro uccelli, invece specialmente per i LIZARD la verità è il contrario e probabilmente è stato sempre così.
Negli anni immediatamente dopo la II guerra, quando un canarino da canto costava circa 50 penny, mio padre comprò la sua prima coppia di LIZARD da uno degli espositori leder del periodo, Mr. Cooper del Cheschire, per 1,40 sterline. Dopo poco che si iscrisse al Club del LIZARD e del Lancashire papà parlò dell’acquisto a William Moorbey, il vecchio segretario dell’associazione, che gli rispose:”Il signor Cooper è un allevatore che sono felice di conoscere.
Io spero che tutti noi vorremmo pensare che lui abbia espresso gli stessi sentimenti circa noi stessi.
John Scott
Da: LIZARD NEWS – SUMMER 2004
Lizard Canard Association of Great Britain
Sono arrivato alla conclusione che i proprietari dei cavalli da corsa sono persone molto fortunate per quanto mi concerne,infatti per valutare la qualità dei loro ceppi , hanno un sicuro metro di valutazione per vincere, nel giudicare se un cavallo è più veloce su una certa distanza del suo rivale. I commentatori televisivi sanno che qualsiasi cosa possano dire circa il bell’aspetto dell’animale che sfila nel recinto prima della corsa, le loro precedenti performance o i loro allevatori, essi, i commentatori, tenteranno di prevedere il risultato. Sicuro come Dio fece una piccola mela, qualche sconosciuto ronzino, apertamente il peggiore prima della corsa , proverà loro che hanno sbagliato.Importante non è che cosa la bestia assomiglia, o quanto inelegante sia sua madre e suo padre, se è primo dopo la partenza, è il vincitore e non ci sono discussioni dopo che possono contestare il fatto.
Come è differente la situazione per il vincitore di una classe di canarini, la sua gabbia mostrerà un cartoncino rosso e forse una coccarda o due , ma quando la competizione diventa appassionante sarà un piccolo miracolo se ci sono solo uno o due altri concorrenti che pensano che i propri canarini avrebbero meritato di vincere.
Essi potrebbero naturalmente aver ragione, per la classifica sono alla discrezione di un uomo, IL GIUDICE, ed è la sua interpretazione di uno standard, comprendendo parecchi fattori differenti che determinano la differenza tra il successo e la sconfitta. L’espositore deve perciò sempre essere sicuro di due principi fondamentali, vale a dire che essi comprendano lo standard predisposto per la loro razza e che essi apprezzano come i giudici interpretano lo standard. Questo può sembrare palese, ma troppo spesso si trovano espositori, non rari nei club , i quali hanno la loro personale idea di quale sia il soggetto ideale ; ulteriormente, essi possono persistere nel dare enfasi , non dovuto, ad alcune caratteristiche, mentre ignorano quei punti di eccellenza a cui il giudice avrà prestato particolare attenzione.
Inutile dire questo non è un lasciapassare per il successo e uno si ricorda di qualche leggero cinico commento:”Quando ogni cosa fallisce, leggi le istruzioni sull’etichetta”.
Non fa male memorizzare la scala dei punti stabilita, o almeno assicurarsi che le più importanti caratteristiche espositive siano capite.
Gli allevatori d’esperienza tendono a dimenticare quanto poco conoscono, alcuni novizi, della razza da loro scelta. Molta responsabilità perciò sta nelle vecchie mani i novizi (nuovi arrivati) sono giustamente avvisati, specialmente quando vanno ad acquistare “il ceppo”. Tutti i canarini in buona salute con pedigrè hanno un valore, ma l’allevatore che va alla ricerca di un prezzo uniforme per tutto il suo surplus di uccelli sta diventando come un mercato.
Io ho sentito dire che i novizi sanno cosa vogliono e non pagheranno prezzi alti fino a che essi non siano soddisfatti del loro acquisto. Questo non è vero. Le persone che hanno deciso di prendere una razza, sono raramente capaci di valutare il loro nuovo interesse con cognizione di causa.
L’allevatore che ha dubbi acquista un cane con il pedigrè, scommetterò che più o meno accetterà il consiglio dell’esperto ed allegramente pagherà un prezzo alto per un animale sveglio, affezionato che scoppia di salute, ma in possesso di poche caratteristiche espositive. Nessun serio allevatore di cani gli darà una seconda occhiata. Così è con i canarini. I novizi tendono a credere a quello che gli viene detto e valutano il valore del loro “stock” dal prezzo che hanno pagato per esso.
Tu comunque non puoi cavare seta da ricamo dall’orecchio di una scrofa ; pagare un prezzo alto per un uccello inferiore non lo fa diventare migliore.
Mi affretto ad aggiungere che la maggioranza degli allevatori non fanno pagare troppo caro i loro uccelli, invece specialmente per i LIZARD la verità è il contrario e probabilmente è stato sempre così.
Negli anni immediatamente dopo la II guerra, quando un canarino da canto costava circa 50 penny, mio padre comprò la sua prima coppia di LIZARD da uno degli espositori leder del periodo, Mr. Cooper del Cheschire, per 1,40 sterline. Dopo poco che si iscrisse al Club del LIZARD e del Lancashire papà parlò dell’acquisto a William Moorbey, il vecchio segretario dell’associazione, che gli rispose:”Il signor Cooper è un allevatore che sono felice di conoscere.
Io spero che tutti noi vorremmo pensare che lui abbia espresso gli stessi sentimenti circa noi stessi.
John Scott
Da: LIZARD NEWS – SUMMER 2004
Lizard Canard Association of Great Britain
CAMPIONATI DEL MONDO DI ORNITOLOGIA 2003
Ho reputato interessante ripropore questa vecchia traduzione che feci qualche anno fa.
I nomi dei vincitori della categoria LIZARD sono più o meno sempre gli stessi .
Traduzione dell’articolo di Hum Evans pubblicato sul Lizard news (Primavera 2003) della LIZARD CANARY ASSOCIATION OF Great Britain.
IL Campionato Mondiale di ornitologia si è tenuto in Francia, ad Amiens. Questa mostra, così come l’ultimo Campionato Mondiale tenuto in Francia (Reims 1997) è stato molto ben organizzato, con due ampi saloni per l’esposizione degli uccelli, una sala separata per gli uccelli da vendere ed un’altra per la vendita di alimenti ed accessori. Circa 19.000 uccelli in tutto, sebbene non ci fosse nessun uccello italiano per l’epidemia di Influenza Aviare in patria.
Reims fu l’ultima volta che visitai il Campionato Mondiale, e sono stato impressionato dal progresso che hanno fatto gli allevatori continentali. Negli anni 90 ero abituato a vedere non più di 6 LIZARD molto belli, con forse 20 uccelli di qualità ragionevole, mentre il resto era “spazzatura”.
Quest’anno c’erano almeno 30 uccelli che avrei messo nella prima categoria.( 1)
Le mostre continentali tendono ad essere organizzate con criteri differenti dalle mostre ornitologiche in Gran Bretagna, così può essere d’aiuto se descrivo alcune delle principali differenze.
In primo luogo, il giudizio è basato sul sistema dei punti; ad ogni uccello è attribuito un punteggio dettagliato riportato su un cartellino, che spiega come il giudice ha giudicato il suo aspetto. In pratica, i giudici sono incaricati a dare il loro punteggio in un intervallo abbastanza stretto; per vincere la medaglia d’oro un uccello generalmente raggiunge i 93 punti, la medaglia d’argento 92 punti ed il bronzo 91 punti. Un punteggio di 90 punti è molto buono (forse l’equivalente di un vincitore di classe alla specialistica del Club (L.C.A.); 89 o 88 punti è buono (forse l’equivalente di entrare nei primi 4 o 5 in una classe molto numerosa); 87 o 86 punti accettabile, 85 o 84 punti è scadente; ed 83 punti o meno è un disastro.
Io penso che la maggior parte degli allevatori britannici applicherebbe una così gran differenza tra il migliore ed il peggiore.
Per secondo, le classi dei LIZARD sono divise in Stam (gruppo di 4 uccelli) e singoli. Non c’è divisione tra dorati ed argentati, calotte nette, calotte spezzate o senza calotta. Non c’è alcuna differenza tra Campioni e Novizi.
Se tu vinci, tu sei un campione.( 2 )
Terzo, i giudici non tendono a specializzarsi in una particolare razza. Un giudice può essere richiesto per giudicare canarini Norwich una settimana, Arricciati di Parigi la settimana successiva e LIZARD l’altra settimana. In teoria dovrebbe essere esperto di ogn’una di queste razze.
In Amiens, c’erano 25 stam (100 uccelli) e 67 singoli.( 3 )
Ogni uccello nello stam è giudicato singolarmente, i loro punteggi sono addizionati e poi vengono assegnati dei punti “extra” per l’armonia, così è consuetudine per gli stam includere 4 uccelli simili (4 femmine dorate calotta netta per esempio). Adesso, per essere onesti con noi stessi, quanto spesso è possibile costituire un gruppo di 4 soggetti di alto valore espositivo nella stessa classe?
Finora un espositore può esporre non più di 4 stam.
Per vincere uno stam deve dimostrare la profonda qualità del proprio allevamento, così molti allevatori preferiscono esporre i migliori uccelli negli stam piuttosto che nei singoli.
Tra gli stam, la medaglia d’oro è stata assegnata a HEINZ TEKAAT della Germania per il suo gruppo di femmine dorate calotta netta; l’argento a JOS REUKERS olandese, per le sue femmine argentate calotta netta ed il bronzo a JULES ETIENNE dal Belgio con un altro gruppo di femmine argentate calotta netta. Questi erano tutti uccelli di buona qualità, parimenti c’erano altri stam (notevoli quelli di ALFONSE TEBROKE dalla Germania e VINCENT COQUET dalla Francia) che io penso essere stati sottostimati dal giudice.
ALFONSE TEBROKE è stato risarcito vincendo la medaglia d’oro nei singoli con una superba femmina calotta netta. Quest’uccello è stato uno dei più bei LIZARD che io abbia visto nella stagione mostre 2002/2003, sia in Gran Bretagna che all’estero. Ella manifestava scaglie regolari e distinte (sempre allineate ogni volta che la guardavo) rowings eccezionali, calotta netta e zampe scure. La medaglia d’argento è andata ad un’altra femmina dorata calotta netta, questa volta allevata da DANIEL SAMYN dal Belgio, ed il bronzo ad una femmina argento calotta netta di HEINZ TEKAAT.
Oltre ai vincitori delle medaglie, erano piacevoli da guardare un numero di altri espositori che erano in forte competizione; JOHAN OKHUYSEN (Belgio), CHRISTIAN ZBINDEN (Svizzera), T.MINTEN e KAREL VENNEKENS (ambedue olandesi) tutti capaci di mettere il loro segno ai futuri campionati.
Avete notato che tutti i vincitori erano femmine calotta netta. Questo è il diretto risultato del sistema a punti, perché una femmina vince sempre su un maschio perché ha semplicemente più rowings. I giudici non fanno differenza tra maschi e femmine. Comunque ugualmente confonde, che i punti erano assegnati agli uccelli in un intervallo compreso tra 86 e 90. Essi qualche volta sfidano la credenza. Mi rendo conto che ho guardato gli uccelli parecchi giorni dopo che il giudizio sia stato completato, ma tutti gli uccelli erano in buone condizioni, ed io nutro qualche dubbio che parecchi uccelli di qualità siano stai trascurati perché maschi o colorati. Le calotte spezzate erano penalizzate severamente.Alcuni uccelli molto ordinari (ed alcuni molto scadenti) avevano ricevuto 88 o 89 punti.
Molti importanti allevatori erano filosofici circa l’andamento di questa faccenda e affermavano che il Campionato del Mondo è una lotteria. Io sarei molto deluso se gli espositori pensino la stessa cosa circa le principali mostre di LIZARD in Gran Bretagna. In ogni modo, non voglio “usare” la qualità del giudizio per denigrare i successi degli allevatori europei. Io mi auguro che più allevatori di LIZARD britannici siano stati là per apprezzare la qualità dei loro uccelli.
IL Campionato Mondiale di ornitologia si è tenuto in Francia, ad Amiens. Questa mostra, così come l’ultimo Campionato Mondiale tenuto in Francia (Reims 1997) è stato molto ben organizzato, con due ampi saloni per l’esposizione degli uccelli, una sala separata per gli uccelli da vendere ed un’altra per la vendita di alimenti ed accessori. Circa 19.000 uccelli in tutto, sebbene non ci fosse nessun uccello italiano per l’epidemia di Influenza Aviare in patria.
Reims fu l’ultima volta che visitai il Campionato Mondiale, e sono stato impressionato dal progresso che hanno fatto gli allevatori continentali. Negli anni 90 ero abituato a vedere non più di 6 LIZARD molto belli, con forse 20 uccelli di qualità ragionevole, mentre il resto era “spazzatura”.
Quest’anno c’erano almeno 30 uccelli che avrei messo nella prima categoria.( 1)
Le mostre continentali tendono ad essere organizzate con criteri differenti dalle mostre ornitologiche in Gran Bretagna, così può essere d’aiuto se descrivo alcune delle principali differenze.
In primo luogo, il giudizio è basato sul sistema dei punti; ad ogni uccello è attribuito un punteggio dettagliato riportato su un cartellino, che spiega come il giudice ha giudicato il suo aspetto. In pratica, i giudici sono incaricati a dare il loro punteggio in un intervallo abbastanza stretto; per vincere la medaglia d’oro un uccello generalmente raggiunge i 93 punti, la medaglia d’argento 92 punti ed il bronzo 91 punti. Un punteggio di 90 punti è molto buono (forse l’equivalente di un vincitore di classe alla specialistica del Club (L.C.A.); 89 o 88 punti è buono (forse l’equivalente di entrare nei primi 4 o 5 in una classe molto numerosa); 87 o 86 punti accettabile, 85 o 84 punti è scadente; ed 83 punti o meno è un disastro.
Io penso che la maggior parte degli allevatori britannici applicherebbe una così gran differenza tra il migliore ed il peggiore.
Per secondo, le classi dei LIZARD sono divise in Stam (gruppo di 4 uccelli) e singoli. Non c’è divisione tra dorati ed argentati, calotte nette, calotte spezzate o senza calotta. Non c’è alcuna differenza tra Campioni e Novizi.
Se tu vinci, tu sei un campione.( 2 )
Terzo, i giudici non tendono a specializzarsi in una particolare razza. Un giudice può essere richiesto per giudicare canarini Norwich una settimana, Arricciati di Parigi la settimana successiva e LIZARD l’altra settimana. In teoria dovrebbe essere esperto di ogn’una di queste razze.
In Amiens, c’erano 25 stam (100 uccelli) e 67 singoli.( 3 )
Ogni uccello nello stam è giudicato singolarmente, i loro punteggi sono addizionati e poi vengono assegnati dei punti “extra” per l’armonia, così è consuetudine per gli stam includere 4 uccelli simili (4 femmine dorate calotta netta per esempio). Adesso, per essere onesti con noi stessi, quanto spesso è possibile costituire un gruppo di 4 soggetti di alto valore espositivo nella stessa classe?
Finora un espositore può esporre non più di 4 stam.
Per vincere uno stam deve dimostrare la profonda qualità del proprio allevamento, così molti allevatori preferiscono esporre i migliori uccelli negli stam piuttosto che nei singoli.
Tra gli stam, la medaglia d’oro è stata assegnata a HEINZ TEKAAT della Germania per il suo gruppo di femmine dorate calotta netta; l’argento a JOS REUKERS olandese, per le sue femmine argentate calotta netta ed il bronzo a JULES ETIENNE dal Belgio con un altro gruppo di femmine argentate calotta netta. Questi erano tutti uccelli di buona qualità, parimenti c’erano altri stam (notevoli quelli di ALFONSE TEBROKE dalla Germania e VINCENT COQUET dalla Francia) che io penso essere stati sottostimati dal giudice.
ALFONSE TEBROKE è stato risarcito vincendo la medaglia d’oro nei singoli con una superba femmina calotta netta. Quest’uccello è stato uno dei più bei LIZARD che io abbia visto nella stagione mostre 2002/2003, sia in Gran Bretagna che all’estero. Ella manifestava scaglie regolari e distinte (sempre allineate ogni volta che la guardavo) rowings eccezionali, calotta netta e zampe scure. La medaglia d’argento è andata ad un’altra femmina dorata calotta netta, questa volta allevata da DANIEL SAMYN dal Belgio, ed il bronzo ad una femmina argento calotta netta di HEINZ TEKAAT.
Oltre ai vincitori delle medaglie, erano piacevoli da guardare un numero di altri espositori che erano in forte competizione; JOHAN OKHUYSEN (Belgio), CHRISTIAN ZBINDEN (Svizzera), T.MINTEN e KAREL VENNEKENS (ambedue olandesi) tutti capaci di mettere il loro segno ai futuri campionati.
Avete notato che tutti i vincitori erano femmine calotta netta. Questo è il diretto risultato del sistema a punti, perché una femmina vince sempre su un maschio perché ha semplicemente più rowings. I giudici non fanno differenza tra maschi e femmine. Comunque ugualmente confonde, che i punti erano assegnati agli uccelli in un intervallo compreso tra 86 e 90. Essi qualche volta sfidano la credenza. Mi rendo conto che ho guardato gli uccelli parecchi giorni dopo che il giudizio sia stato completato, ma tutti gli uccelli erano in buone condizioni, ed io nutro qualche dubbio che parecchi uccelli di qualità siano stai trascurati perché maschi o colorati. Le calotte spezzate erano penalizzate severamente.Alcuni uccelli molto ordinari (ed alcuni molto scadenti) avevano ricevuto 88 o 89 punti.
Molti importanti allevatori erano filosofici circa l’andamento di questa faccenda e affermavano che il Campionato del Mondo è una lotteria. Io sarei molto deluso se gli espositori pensino la stessa cosa circa le principali mostre di LIZARD in Gran Bretagna. In ogni modo, non voglio “usare” la qualità del giudizio per denigrare i successi degli allevatori europei. Io mi auguro che più allevatori di LIZARD britannici siano stati là per apprezzare la qualità dei loro uccelli.
venerdì 28 agosto 2009
CICOGNE A BATTIPAGLIA
STRAORDINARIO EVENTO CICOGNE A BATTIPAGLIA.
DA DECENNI NON SI VEDEVANO CICOGNE A "PASSEGGIO" A BATTIPAGLIA
Ieri sera 27 agosto sono apparse nella zona industriale di Battipaglia tre splendidi esemplari di cicogna bianca (Ciconia ciconia). I tre soggetti adulti hanno passato la notte sulla ciminiera di una vecchia fabbrica di pomodori e l'indomani mattina mentre un esemplare faceva bagni di sole , gli altri due sgambettavabo sul tetto di un capannone industriale. L'evento straordinario fa ben sperare in una eventuale nidificazione la prossima primavera.
angelo citro
mercoledì 29 luglio 2009
58° CAMPIONATO MONDIALE DI ORNITOLOGIA
Pubblicato sul sito della COM il Programma per il Campionato mondiale 2010.
Di seguito il link per una rapida consultazione. Molte novità per le categorie dei canarini di forma e posizione lisci. www.mundial2010.fonp.pt
Di seguito il link per una rapida consultazione. Molte novità per le categorie dei canarini di forma e posizione lisci. www.mundial2010.fonp.pt
lunedì 27 luglio 2009
MOSTRA ORNITOLOGICA CITTA' DI L'AQUILA - 2009
ANNULLATA LA MOSTRA ORNITOLOGICA DI L'AQUILA 2009.
L'Associazione Ornicoltori Aquilani lo scorso 10 luglio ha comunicato che per problemi logistici ,non dipendente dalla sua volontà, è stata cotretta ad annullare la mostra. A detta Mostra avevano dato la disponibilità ad una fattiva collaborazione i seguenti club di specializzazione:"Lizard Cabary Club Italiano, Club Arricciato Padovano, Fife Fancy Canary Club, Japan Hoso Canary Club, Norwich Canary Club Italiano. Speriamo che l'anno prossimo sia possibile organizzare la manifestazione.
angelo citro
giovedì 16 luglio 2009
I CORSO ABILITAZIONE TRASPORTO UCCELLI D'AFFEZIONE
LO SCORSO 28 GIUGNO AD EBOLI PRESSO I LOCALI DEL CENTRO DI RICERSA PARASSITOLOGICA DELL'UNIVERSITA' DI NAPOLI DELLA FACOLTA' DI MEDICINA VETERINARIA, CON LA COLLABORAZIONE DELL'ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI SALERNO E DEL RAGGRUPPAMENTO REGIONALE CAMPANO DELLA FEDERAZIONE ORNITOLOGICA ITALIANA SI E' TENUTO IL "I CORSO DI ABILITAZIONE PER IL TRASPORTO DEGLI UCCELLI D'AFFEZIONE".
La prima relazione del dottore Citro ha avuto per argomento anatomia e fisiologia degli uccelli e brevi cenni di “Etologia”. Il progenitore di tutti gli uccelli l’ “Archaeopteryx lithographica” , con caratteri misti tra uccelli e rettili ha dato l’inizio all’evoluzione di tutti gli uccelli permettendo loro di colonizzare tutti gli angoli della terra dai poli all’equatore. Questa colonizzazione è stata favorita anche dalle strutture di copertura, piume e penne che oltre a consentire una ottima termoregolazione ha consentito a molti uccelli anche di volare. Dopo una breve descrizione dell’apparato tegumentario si è passato alla descrizione e funzione degli apparati respiratorio , scheletrico e circolatorio , con la messa in evidenza delle principali differenze con i mammiferi in generale e l’uomo in particolare. Importante anche il ciclo della vitamina D che negli uccelli riveste una importanza speciale per il fatto che hanno poca pelle esposta ai raggi UV e quindi grazie alla ghiandola dell’UROPIGIO, riescono a sintetizzare questa importantissima vitamina. Dei 5 sensi il più sviluppato è la vista e gli uccelli necessitano dei raggi UV (ultra violetti) per poter vedere bene il cibo, il partner, i pullus., ecc. Si sono anche fatti degli accenni sulla riproduzione, sulla ovodeposizione, e sulla prole degli uccelli sia inetta che atta.
La seconda relazione più articolata ed avvincente ha avuto per tema il benessere degli uccelli in generale e di quelli d’affezione in particolare.
Negli ultimi trenta anni la comunità scientifica ha mostrato un interesse crescente per lo studio del benessere degli animali in cattività, fino ad individuare una nuova disciplina zoologica. I motivi di tale interesse sono da ricercare sia in considerazioni di tipo scientifico sia in considerazioni di tipo bioetico. Le prime sono in gran parte legate all’utilizzo degli animali nell’ambito della ricerca scientifica in generale e biomedica in particolare. Oggi è ampiamente riconosciuto che mantenere gli animali in condizioni di vita non opportune porta a ottenere risultati scientifici di scarsa validità . La comunità scientifica è attualmente focalizzata sullo stabilire cosa si intenda per benessere animale e quali siano di conseguenza i metodi più corretti per valutarlo, garantirlo e aumentarlo. In genere si possono individuare “tre” diversi approcci:” fisiologico - psicologico – naturalistico”. Il benessere “ FISIOLOGICO” viene considerato tenendo conto di: “tassi di mortalità, livelli di incidenza ,delle malattie, del successo riproduttivo”. L’approccio PSICOLOGICO definisce il benessere animale in termini di “feelings” e di preferenze. Le EMOZIONI sono ritenute essere gli elementi alla base del benessere di un individuo. Tuttora, l’approccio psicologico ha il suo principale limite nell’impossibilità di conoscere con certezza lo stato emotivo di un animale, cosa un animale prova, e nella difficoltà di valutarne desideri e preferenze. Secondo l’approccio “ NATURALISTICO” , il benessere animale è indissolubilmente legato all’espressione della “naturalità” dell’animale stesso (Duncan e Fraser, 1997). Bayne e collaboratori (1992), trattando di benessere comportamentale, lo definiscono come: “l’espressione di un repertorio comportamentale simile a quello osservato nei conspecifici in natura. Nel valutare il benessere animale una delle principali difficoltà è rappresentata dall’individuazione dei parametri da considerare . Per questo motivo, negli ultimi anni si è assistito a una sostanziale crescita nell’uso di metodologie non-invasive. A esempio, prelievi di saliva, sudore, peli, feci ed urina, consentono di quantificare i livelli presenti o passati di specifici ormoni, i quali, variando con il livello di stress, sono considerati buoni indicatori dello stato psico-fisico dell’animale . Utilizzando campioni rinvenuti in tane, nidi e zone di frequente transito degli individui, è stato possibile ottenere informazioni sullo stato di salute degli animali, attraverso la valutazione dei livelli ormonali, individuando così eventi di stress dovuti a cause sociali e ambientali. E’ possibile distinguere tre classi di indicatori di benessere: indicatori fisiologici, indicatori biochimici, indicatori etologici . I primi due sono parametri che ci forniscono informazioni obiettive dello stato di salute dell’individuo, mentre il terzo fornisce un’indicazione più flessibile della condizione vissuta dall’animale. Le MISURE FISIOLOGICHE comprendono indicatori quali la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la frequenza respiratoria, la temperatura e il peso corporeo. Le MISURE BIOCHIMICHE invece, si ottengono dall’analisi di indici quali, il livello di endorfine, catecolammine, insulina e di ormoni (corticosteroidi, tiroidei, della crescita e riproduttivi). Per quanto riguarda l’utilizzo di indicatori comportamentali per misurare il livello di benessere di un animale, da sempre l’osservazione del repertorio comportamentale degli individui in natura (etogramma) è stato preso come riferimento. Valutazione del benessere psicofisico nei pappagalli in cattività . I principali fattori di rischio per il benessere dei pappagalli in cattività sono rappresentati: dalle modalità di allevamento, dalle caratteristiche dell’ambiente in cui sono mantenuti e dall’interazione con l’uomo. Le condizioni di scarso benessere risultanti da tali fattori di rischio possono essere individuate attraverso indicatori fisici o psicologici . Indicatori fisici di malessere sono rappresentati, per esempio, dalla comparsa di malattie, di ferite, dalla presenza di parassiti, da condizioni di obesità o all’opposto da malnutrizione. Indicatori potenziali di malessere psicologico sono apatia e anedonia, cioè la mancanza di interesse dei “pappagalli” nei confronti di cose che in precedenza davano loro piacere come cibi particolari e giochi. Accanto a questi, indicatori etologici di scarso benessere sono anche la comparsa di comportamenti anormali come le stereotipie orali e locomotorie, l’incessant screaming (vocalizzazione acuta e continua indicatrice di stati di paura e dolore) e livelli eccessivi di aggressività .
IL PROBLEMA DELLE STEREOTIPIE. Le stereotipie sono considerate delle sequenze comportamentali ben definite, ripetute nel tempo e apparentemente non riconducibili ad alcuna funzione o obiettivo specifico. Tali comportamenti possono manifestarsi per periodi relativamente lunghi e gli individui interessati possono mostrare difficoltà nel cessarne l’esibizione. Il fenomeno di comparsa e sviluppo delle stereotipie è chiamato “escalation” ed è sperimentalmente descritto in quattro distinte fasi di cambiamenti a livello comportamentale. la manifestazione di comportamenti stereotipati sembra poter essere il risultato di un anormale processo di sviluppo, per esempio causato da condizioni ambientali inadeguate (Meehan et al., 2004), o di psicopatologie presenti nei soggetti (Garner et al., 2003), Comunque, c’è anche da notare che, pur se la presenza di questi comportamenti è considerata un indicatore di scarso livello di benessere . La cattività è una condizione molto differente da quella vissuta dagli animali in natura. “IL PARADOSSO DELLA VITA IN CATTIVITA’, secondo il quale il tentativo di ridurre l’esposizione degli animali a pressioni ambientali “negative” finisce per impedire agli uccelli di esibire molti dei loro comportamenti naturali, provocando così un conflitto tra individuo e ambiente, che induce lo sviluppo di comportamenti anormali come le stereotipie . Le stereotipie esibite dalle varie specie di pappagalli appartenenti all’Ordine degli Psittaciformi possono avere caratteristiche e dinamiche diverse tra loro. Tuttavia, in generale, è possibile classificarle in tre categorie principali: Stereotipie orali, Stereotipie locomotorie e Stereotipie direzionate verso oggetti . Oggi è generalmente accettato che l’utilizzo degli arricchimenti ambientali migliora le condizioni di vita dei pappagalli in cattività Il concetto di arricchimento ambientale include un insieme di modalità di mantenimento e di allevamento degli animali, il cui obiettivo è migliorare la qualità della loro vita, attraverso l’identificazione e l’attuazione di stimoli ambientali necessari per il benessere fisiologico e psicologico di questi E’ possibile distinguere diversi tipi di arricchimento ambientale. In generale si parla di : arricchimenti fisici, arricchimenti alimentari e di foraggiamento, arricchimenti sociali . Gli arricchimenti fisici comprendono sia le caratteristiche dell’ambiente in cui si trovano gli alloggiamenti degli animali, sia le caratteristiche degli alloggiamenti stessi. Caratteristiche dell’ambiente comprendono parametri quali la temperatura, il grado di umidità, l’intensità luminosa, il ricambio d’aria , e, nel caso di ambienti chiusi, la gradualità della transizione luce/buio Quindi, risulta importante: la scelta preventiva degli arricchimenti da utilizzare, al fine di minimizzare lo stress dovuto alla neofobia (“paura del nuovo”) prodotta in seguito all’ introduzione di tali strutture. In particolare, l’attenzione a caratteristiche quali forma e colore sembra ricoprire un ruolo importante. ARRICCHIMENTO SOCIALE . una tipologia di arricchimento efficace nell’aumentare il livello di benessere dei pappagalli attraverso la diminuzione , o scomparsa , dell’esibizione di comportamenti stereotipici, è rappresentata dall’arricchimento sociale, ossia dall’opportunità di interagire socialmente con i con specifici. Il comportamento di questi animali è influenzato moltissimo dalle radiazioni ultraviolette tali radiazioni influenzino sensibilmente la scelta del partner sessuale e la scelta del cibo. La proprietà del piumaggio dei pappagalli di riflettere la radiazione ultravioletta è ben nota da molto tempo. La conseguenza di tale fenomeno è la naturale luminescenza del piumaggio. Gli uccelli le cui necessità ambientali e comportamentali non sono riproducibili in cattività, possono andare incontro ad una serie di risposte comportamentali da stress, dovute all’impossibilità di manifestare atteggiamenti caratteristici osservabili nei loro conspecifici in natura . Per migliorare e favorire la riproduzione degli uccelli negli allevamenti, dove le restrizioni ambientali e sociali rappresentano un ostacolo , molti studiosi consigliano di non alterare i cicli riproduttivi naturali osservati negli esemplari selvatici Dare l’opportunità agli uccelli di riprodursi nel periodo più adatto , cioè lontano dalla fase della muta del piumaggio e dai periodi di eccessiva calura e di freddo invernale , dare una sana bilanciata, ma soprattutto non esagerata alimentazione, allevarli in condizioni ideali sono i prerequisiti per favorire il successo riproduttivo delle coppie in cattività.
La seconda relazione più articolata ed avvincente ha avuto per tema il benessere degli uccelli in generale e di quelli d’affezione in particolare.
Negli ultimi trenta anni la comunità scientifica ha mostrato un interesse crescente per lo studio del benessere degli animali in cattività, fino ad individuare una nuova disciplina zoologica. I motivi di tale interesse sono da ricercare sia in considerazioni di tipo scientifico sia in considerazioni di tipo bioetico. Le prime sono in gran parte legate all’utilizzo degli animali nell’ambito della ricerca scientifica in generale e biomedica in particolare. Oggi è ampiamente riconosciuto che mantenere gli animali in condizioni di vita non opportune porta a ottenere risultati scientifici di scarsa validità . La comunità scientifica è attualmente focalizzata sullo stabilire cosa si intenda per benessere animale e quali siano di conseguenza i metodi più corretti per valutarlo, garantirlo e aumentarlo. In genere si possono individuare “tre” diversi approcci:” fisiologico - psicologico – naturalistico”. Il benessere “ FISIOLOGICO” viene considerato tenendo conto di: “tassi di mortalità, livelli di incidenza ,delle malattie, del successo riproduttivo”. L’approccio PSICOLOGICO definisce il benessere animale in termini di “feelings” e di preferenze. Le EMOZIONI sono ritenute essere gli elementi alla base del benessere di un individuo. Tuttora, l’approccio psicologico ha il suo principale limite nell’impossibilità di conoscere con certezza lo stato emotivo di un animale, cosa un animale prova, e nella difficoltà di valutarne desideri e preferenze. Secondo l’approccio “ NATURALISTICO” , il benessere animale è indissolubilmente legato all’espressione della “naturalità” dell’animale stesso (Duncan e Fraser, 1997). Bayne e collaboratori (1992), trattando di benessere comportamentale, lo definiscono come: “l’espressione di un repertorio comportamentale simile a quello osservato nei conspecifici in natura. Nel valutare il benessere animale una delle principali difficoltà è rappresentata dall’individuazione dei parametri da considerare . Per questo motivo, negli ultimi anni si è assistito a una sostanziale crescita nell’uso di metodologie non-invasive. A esempio, prelievi di saliva, sudore, peli, feci ed urina, consentono di quantificare i livelli presenti o passati di specifici ormoni, i quali, variando con il livello di stress, sono considerati buoni indicatori dello stato psico-fisico dell’animale . Utilizzando campioni rinvenuti in tane, nidi e zone di frequente transito degli individui, è stato possibile ottenere informazioni sullo stato di salute degli animali, attraverso la valutazione dei livelli ormonali, individuando così eventi di stress dovuti a cause sociali e ambientali. E’ possibile distinguere tre classi di indicatori di benessere: indicatori fisiologici, indicatori biochimici, indicatori etologici . I primi due sono parametri che ci forniscono informazioni obiettive dello stato di salute dell’individuo, mentre il terzo fornisce un’indicazione più flessibile della condizione vissuta dall’animale. Le MISURE FISIOLOGICHE comprendono indicatori quali la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la frequenza respiratoria, la temperatura e il peso corporeo. Le MISURE BIOCHIMICHE invece, si ottengono dall’analisi di indici quali, il livello di endorfine, catecolammine, insulina e di ormoni (corticosteroidi, tiroidei, della crescita e riproduttivi). Per quanto riguarda l’utilizzo di indicatori comportamentali per misurare il livello di benessere di un animale, da sempre l’osservazione del repertorio comportamentale degli individui in natura (etogramma) è stato preso come riferimento. Valutazione del benessere psicofisico nei pappagalli in cattività . I principali fattori di rischio per il benessere dei pappagalli in cattività sono rappresentati: dalle modalità di allevamento, dalle caratteristiche dell’ambiente in cui sono mantenuti e dall’interazione con l’uomo. Le condizioni di scarso benessere risultanti da tali fattori di rischio possono essere individuate attraverso indicatori fisici o psicologici . Indicatori fisici di malessere sono rappresentati, per esempio, dalla comparsa di malattie, di ferite, dalla presenza di parassiti, da condizioni di obesità o all’opposto da malnutrizione. Indicatori potenziali di malessere psicologico sono apatia e anedonia, cioè la mancanza di interesse dei “pappagalli” nei confronti di cose che in precedenza davano loro piacere come cibi particolari e giochi. Accanto a questi, indicatori etologici di scarso benessere sono anche la comparsa di comportamenti anormali come le stereotipie orali e locomotorie, l’incessant screaming (vocalizzazione acuta e continua indicatrice di stati di paura e dolore) e livelli eccessivi di aggressività .
IL PROBLEMA DELLE STEREOTIPIE. Le stereotipie sono considerate delle sequenze comportamentali ben definite, ripetute nel tempo e apparentemente non riconducibili ad alcuna funzione o obiettivo specifico. Tali comportamenti possono manifestarsi per periodi relativamente lunghi e gli individui interessati possono mostrare difficoltà nel cessarne l’esibizione. Il fenomeno di comparsa e sviluppo delle stereotipie è chiamato “escalation” ed è sperimentalmente descritto in quattro distinte fasi di cambiamenti a livello comportamentale. la manifestazione di comportamenti stereotipati sembra poter essere il risultato di un anormale processo di sviluppo, per esempio causato da condizioni ambientali inadeguate (Meehan et al., 2004), o di psicopatologie presenti nei soggetti (Garner et al., 2003), Comunque, c’è anche da notare che, pur se la presenza di questi comportamenti è considerata un indicatore di scarso livello di benessere . La cattività è una condizione molto differente da quella vissuta dagli animali in natura. “IL PARADOSSO DELLA VITA IN CATTIVITA’, secondo il quale il tentativo di ridurre l’esposizione degli animali a pressioni ambientali “negative” finisce per impedire agli uccelli di esibire molti dei loro comportamenti naturali, provocando così un conflitto tra individuo e ambiente, che induce lo sviluppo di comportamenti anormali come le stereotipie . Le stereotipie esibite dalle varie specie di pappagalli appartenenti all’Ordine degli Psittaciformi possono avere caratteristiche e dinamiche diverse tra loro. Tuttavia, in generale, è possibile classificarle in tre categorie principali: Stereotipie orali, Stereotipie locomotorie e Stereotipie direzionate verso oggetti . Oggi è generalmente accettato che l’utilizzo degli arricchimenti ambientali migliora le condizioni di vita dei pappagalli in cattività Il concetto di arricchimento ambientale include un insieme di modalità di mantenimento e di allevamento degli animali, il cui obiettivo è migliorare la qualità della loro vita, attraverso l’identificazione e l’attuazione di stimoli ambientali necessari per il benessere fisiologico e psicologico di questi E’ possibile distinguere diversi tipi di arricchimento ambientale. In generale si parla di : arricchimenti fisici, arricchimenti alimentari e di foraggiamento, arricchimenti sociali . Gli arricchimenti fisici comprendono sia le caratteristiche dell’ambiente in cui si trovano gli alloggiamenti degli animali, sia le caratteristiche degli alloggiamenti stessi. Caratteristiche dell’ambiente comprendono parametri quali la temperatura, il grado di umidità, l’intensità luminosa, il ricambio d’aria , e, nel caso di ambienti chiusi, la gradualità della transizione luce/buio Quindi, risulta importante: la scelta preventiva degli arricchimenti da utilizzare, al fine di minimizzare lo stress dovuto alla neofobia (“paura del nuovo”) prodotta in seguito all’ introduzione di tali strutture. In particolare, l’attenzione a caratteristiche quali forma e colore sembra ricoprire un ruolo importante. ARRICCHIMENTO SOCIALE . una tipologia di arricchimento efficace nell’aumentare il livello di benessere dei pappagalli attraverso la diminuzione , o scomparsa , dell’esibizione di comportamenti stereotipici, è rappresentata dall’arricchimento sociale, ossia dall’opportunità di interagire socialmente con i con specifici. Il comportamento di questi animali è influenzato moltissimo dalle radiazioni ultraviolette tali radiazioni influenzino sensibilmente la scelta del partner sessuale e la scelta del cibo. La proprietà del piumaggio dei pappagalli di riflettere la radiazione ultravioletta è ben nota da molto tempo. La conseguenza di tale fenomeno è la naturale luminescenza del piumaggio. Gli uccelli le cui necessità ambientali e comportamentali non sono riproducibili in cattività, possono andare incontro ad una serie di risposte comportamentali da stress, dovute all’impossibilità di manifestare atteggiamenti caratteristici osservabili nei loro conspecifici in natura . Per migliorare e favorire la riproduzione degli uccelli negli allevamenti, dove le restrizioni ambientali e sociali rappresentano un ostacolo , molti studiosi consigliano di non alterare i cicli riproduttivi naturali osservati negli esemplari selvatici Dare l’opportunità agli uccelli di riprodursi nel periodo più adatto , cioè lontano dalla fase della muta del piumaggio e dai periodi di eccessiva calura e di freddo invernale , dare una sana bilanciata, ma soprattutto non esagerata alimentazione, allevarli in condizioni ideali sono i prerequisiti per favorire il successo riproduttivo delle coppie in cattività.
sabato 13 giugno 2009
LIZARD DORATI - ARGENTATI- BLU. . La COM aumenta le categorie da 2 a 6
IN allegato la mail del Giudice OMJ/CNJ Carlos Almeida Lima dello scorso 30.05.09 con cui ci mette a conoscenza che le ns. richieste sono state accolte, le categorie dei Lizard saranno ben sei già dal prossimo mondiale in Portogallo. Sull'allargamento al Lizard BLU non utti erano d'accordo , anche il Club del Lizard Italiano era contrario, ma hanno prevalso gli altri Club, alla fine il Lizard Blu è geneticamente un bianco dominante. Questo è stato il frutto del primo coordinamento dei Club del canarino Lizard di tutta Europa.
Estimado amigo,
Através da Federação Ornitológica Nacional Portuguesa-FONP e do Lizard Canário Clube de Portugal-LCCP foi aceite a reinvidicação para as novas classes do Canário Lizard a vigorar no próximo Campeonato Mundial 2010 em Portugal.Passo a enumerar:
-->GROUPE VII – PLUMAGE LISSE avec DESSIN SPÉCIFIQUE
-->GROUPE VII – PLUMAGE LISSE avec DESSIN SPÉCIFIQUE
Stam 4 LIZARD Individuel
E 187 Lizard bleu E 188
E 189 Lizard doré E 190
E 191 Lizard argenté E 192
Estamos a preparar o 2º Colóquio Europeu do Canário Lizard na mesma data do Campeonato Mundial.Um abraço,
-->Carlos Almeida LimaJuiz OMJ/CNJ
-->Carlos Almeida LimaJuiz OMJ/CNJ
domenica 10 maggio 2009
" I CORSO DI ABILITAZIONE PER IL TRASPORTO DEGLI UCCELLI D'AFFEZIONE”
L'ORDINE DEI MEDICI VETERINARI in collaborazione con il RAGGRUPPAMENTO ORNITOLOGICO CAMPANO
stà organizzando ad Eboli per il 28.06.09, presso i Locali del CREMOPAR (Centro Regionale per il Monitoraggio delle Parassitosi) dell'Università di Napoli della Facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli ,
il I Corso Formativo ,per allevatori e convogliatori,
avente per argomento il benessere degli uccelli d'affezione durante il trasporto. Alla fine del corso che avrà la durata di almeno cinque ore sarà rilasciato, dopo il superamento dell'esame finale, un attestato di frequenza e profitto.
stà organizzando ad Eboli per il 28.06.09, presso i Locali del CREMOPAR (Centro Regionale per il Monitoraggio delle Parassitosi) dell'Università di Napoli della Facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli ,
il I Corso Formativo ,per allevatori e convogliatori,
avente per argomento il benessere degli uccelli d'affezione durante il trasporto. Alla fine del corso che avrà la durata di almeno cinque ore sarà rilasciato, dopo il superamento dell'esame finale, un attestato di frequenza e profitto.
domenica 22 febbraio 2009
IMPORTANZA DELLE RADIAZIONI " UV " PER IL BENESSERE DEGLI UCCELLI ALLEVATI AL CHIUSO.
All'interno dell'occhio , esattamente sul fondo, c'è una piccola zona, molto vascolarizzata e molto innervata chiamata "RETINA". All'interno della retina ci sono delle strutture a forma di bastoncini i " BASTONCELLI" per la visione crepuscolare e delle strutture a forma di cono, i "CONI", per la visione dei colori. La retina dell'uomo contiene tre tipi ci coni che consentono di percepire i tre colori primari:"ROSSO, VERDE E BLU"; la combinazione di questi colori ci consente di vedere centinaia e centinaia di colori diversi. Gli uccelli sono dotati di un quarto tipo di "coni" sensibile alle radiazioni UV e quindi percepiscono un colore primario in più , il quarto , l'UV.
SPETTRO SOLARE
La luce solare è una radiazione elettromagnetica fatta di onde di atomi costituita da sette parti:
raggi gamma, raggi x, ultravioletto, visibile, infrarosso, microonde, onde radio.
La luce bianca "visibile" è l'insieme di sette colori:" violetto, blu, azzurro, verde, giallo, arancione e rosso,
- ULTRAVIOLETTO (UV) : contiene le radiazioni che trasportano maggiore energia, ma arrivano in piccola parte sulla terra,
- VISIBILE : contiene le radiazioni alle quali è sensibile l'occhio umano e rappresenta il 46% circa del totale,
- INFRAROSSO : contiene le radiazioni che percepiamo come calore e rappresenta il 49% circa del totale.
I raggi "UV" sono invisibili per l'uomo e si dividono in UVA - UVB - UVC , solo i primi due raggiungono la superficie terrestre.
IMPORTANZA DELLE RADIAZIONI " UV "
Un uccello allevato al chiuso non riceve radiazioni "UV" dall'esterno , i raggi "UV" non oltrepassano i vetri, le lampadine ed i neon domestici non emettono radiazioni "UV". Le penne degli uccelli riflettono le radiazioni "UV" e tale fenomeno è importante per la scelta del "partner" ed agevola la riproduzione. Il polline, la frutta, le bacche riflettono le radiazioni "UV" consentendo agli uccelli di individuarli facilmente, stimolando anche il loro appetito.
SINTESI VITAMINA D3
Molti animali sono in grado di sintetizzare la vitamina D3 dalla luce solare (radiazioni UVB) attraverso la pelle. Gli uccelli sono coperti da penne e piume e non possono utilizzare la pelle per la sintesi della vitamina D3. Negli uccelli la ghiandola dell'UROPIGIO , posta alla attaccatura della coda raccoglie il "precursore della vitamina D£" dal flusso sanguigno e lo concentra negli olii della ghiandola. Questi olii sono quindi esposti alle radiazioni UVB quando l'uccello cosparge le proprie penne durante la pulizia. Il volatile quindi ingerisce il materiale esposto alle radiazioni UV quando pulisce nuovamente le penne con il becco; l'olio penetra nel corpo sotto forma di precursore della vitamina D3 ed il fegato ed i reni lo trasformano in vitamina D3.
LUCE ARTIFICIALE
Il colore della sorgente luminosa al chiuso deve avvicinarsi a quello della luce solare, circa 5.550 - 5.600 °K (gradi Kelvin) ed avere emissioni di almeno il 2,4% di UVB e 12% di UVA. Le lampade ad alta emissione di UVB, come quelle per i rettili, possono causare cataratte negli uccelli. Le lampade per acquari non offrono un giusto colore della luce tendendo verso il rosso - blu. E' importante sapere che questo tipo di lampade si esauriscono dopo un anno e vanno sostituite.
lunedì 2 febbraio 2009
SUCCESSO DEL I EUROPEAN LIZARD CANARY CLUB MEETING - Piacenza 24.01.2009
I rappresentanti dei Lizard Club Europei con alcuni allevatori e giudici italiani.
Concluso il Campionato Mondiale di Ornitologia a Piacenza, scende anche il sipario sul I European Lizard Canary Club Meeting. Hanno partecipato i seguenti Club:"Internationale lizard-freunde, Club Amigos dos canarios lizard (Spagna) e Lizard Canary Association della Gran Breyagna. Sono state intraprese nuove iniziative prima tra tutte: Chiedere alla COM di raddoppiare le classi di Lizard ai Mondiali in Lizard Intensi singoli e stamm e Lizard Brinati singoli e stamm. Si è anche parlato molto di forma e taglia del Lizard, avendo come esempio gli splendidi soggetti vincitori. Il Lizard Canary Club ha portato uno studio di Lizard , realizzato con tecnica di acquerello e china dal Maestro Vincenzo Valese di Salerno, le cui fotocopie sono state utilizzate per la discussione. Le correzioni proposte sono state sintetizzate dal giudice internazionale Giuliano Passignani, socio fondatore del Lizard Club Italiano, e poi sarà cura del maestro Valese apportare le correzioni al disegno.
saluti
angelo citro
Concluso il Campionato Mondiale di Ornitologia a Piacenza, scende anche il sipario sul I European Lizard Canary Club Meeting. Hanno partecipato i seguenti Club:"Internationale lizard-freunde, Club Amigos dos canarios lizard (Spagna) e Lizard Canary Association della Gran Breyagna. Sono state intraprese nuove iniziative prima tra tutte: Chiedere alla COM di raddoppiare le classi di Lizard ai Mondiali in Lizard Intensi singoli e stamm e Lizard Brinati singoli e stamm. Si è anche parlato molto di forma e taglia del Lizard, avendo come esempio gli splendidi soggetti vincitori. Il Lizard Canary Club ha portato uno studio di Lizard , realizzato con tecnica di acquerello e china dal Maestro Vincenzo Valese di Salerno, le cui fotocopie sono state utilizzate per la discussione. Le correzioni proposte sono state sintetizzate dal giudice internazionale Giuliano Passignani, socio fondatore del Lizard Club Italiano, e poi sarà cura del maestro Valese apportare le correzioni al disegno.
saluti
angelo citro
giovedì 22 gennaio 2009
giovedì 1 gennaio 2009
I European Lizard Canary Club Meeting- Piacenza 24.01.09
Al Presidente L.C.A. Gran Bretagna
Al Presidente Scottis Lizard Canary Club
Al Presidente Lizard Canary Portoghese
Al Presidente Club Amigos del Canario lizard
Al Presidente ILF Internazionale Lizard-freunde
A tutti i soci dei Lizard Canary Club Europei
E p.c. Al Presidente F.O.I.
Al Presidente C.O.M.
Al Presidente C.T.N. Canarini Forma e P.L.
Al Presidente Assemblea dei Club Specializz. Italiani
Loro sedi.
Oggetto: I EUROPEAN LIZARD CANARY CLUB MEETING. PIACENZA 24 GENNAIO 2009 ORE 2,30 p.m..
Con la presente si invita le SS.LL. al I European Lizard Canary Club Meeting a Piacenza c/o la sede della Federazione Ornitologica Italiana in data 24 gennaio 2009 alle ore 14,30 (02,30 p.m.).
La riunione avrà il seguente ordine del giorno:
1) Presentazione dei Lizard Canary Club Europei
2) Discussione sulla taglia, la forma ed il petto del Lizard
3) Proposta alla Confederazione Ornitologica Mondiale di aumentare le categorie dei Lizard al Campionato Mondiale in Lizard intenso singolo e stamm e Lizard Brinato singolo e stamm.
4) Varie ed eventuali.
Se è possibile far pervenire al seguente indirizzo e-mail una memoria scritta al ns. indirizzo e-mail , vincenzocitro@inwind.it , ed eventualmente qualche foto e disegno circa l’argomento al punto “2”, qualche giorno prima del 24 gennaio 2009 così da poterla stampare. Eventuali cambiamenti saranno comunicati immediatamente.
A presto, saluti Il Presidente L.C.C.I.
Angelo Citro
With this letter I invite you to the “First European Lizard Canary Club Meeting” in Piacenza c/o Italian Ornitology Federation (F.O.I.) head office on 24th January 2009 at 02,30 p.m.
Items on the agenda will be:
1) Presentation of all European Lizard Canary Club;
2) Debate about Lizard’s size, shape and chest;
3) Proposal to the Confederation Ornitologique Mondial to increase the Lizard classes to the world championship: one for intensive Lizard single and stamm and another for buff single and stamm;
4) Miscellaneous.
If you can send to our e-mail (vincenzocitro@inwind.it) , a written accompanied if possible with some photos or drawings about the items number “2”, a few days before of 24 Jan. 2009, so that it can be printed on time.
Any changes to be contacted.
See you soon, regards
Il Presidente L.C.C.I.
Angelo Citro
Al Presidente Scottis Lizard Canary Club
Al Presidente Lizard Canary Portoghese
Al Presidente Club Amigos del Canario lizard
Al Presidente ILF Internazionale Lizard-freunde
A tutti i soci dei Lizard Canary Club Europei
E p.c. Al Presidente F.O.I.
Al Presidente C.O.M.
Al Presidente C.T.N. Canarini Forma e P.L.
Al Presidente Assemblea dei Club Specializz. Italiani
Loro sedi.
Oggetto: I EUROPEAN LIZARD CANARY CLUB MEETING. PIACENZA 24 GENNAIO 2009 ORE 2,30 p.m..
Con la presente si invita le SS.LL. al I European Lizard Canary Club Meeting a Piacenza c/o la sede della Federazione Ornitologica Italiana in data 24 gennaio 2009 alle ore 14,30 (02,30 p.m.).
La riunione avrà il seguente ordine del giorno:
1) Presentazione dei Lizard Canary Club Europei
2) Discussione sulla taglia, la forma ed il petto del Lizard
3) Proposta alla Confederazione Ornitologica Mondiale di aumentare le categorie dei Lizard al Campionato Mondiale in Lizard intenso singolo e stamm e Lizard Brinato singolo e stamm.
4) Varie ed eventuali.
Se è possibile far pervenire al seguente indirizzo e-mail una memoria scritta al ns. indirizzo e-mail , vincenzocitro@inwind.it , ed eventualmente qualche foto e disegno circa l’argomento al punto “2”, qualche giorno prima del 24 gennaio 2009 così da poterla stampare. Eventuali cambiamenti saranno comunicati immediatamente.
A presto, saluti Il Presidente L.C.C.I.
Angelo Citro
With this letter I invite you to the “First European Lizard Canary Club Meeting” in Piacenza c/o Italian Ornitology Federation (F.O.I.) head office on 24th January 2009 at 02,30 p.m.
Items on the agenda will be:
1) Presentation of all European Lizard Canary Club;
2) Debate about Lizard’s size, shape and chest;
3) Proposal to the Confederation Ornitologique Mondial to increase the Lizard classes to the world championship: one for intensive Lizard single and stamm and another for buff single and stamm;
4) Miscellaneous.
If you can send to our e-mail (vincenzocitro@inwind.it) , a written accompanied if possible with some photos or drawings about the items number “2”, a few days before of 24 Jan. 2009, so that it can be printed on time.
Any changes to be contacted.
See you soon, regards
Il Presidente L.C.C.I.
Angelo Citro
nota:
la foto è stata concessa da Olaf Hungenberg - Mostra Specialistaica Lizard I.L.F dicembre 2008
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