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sabato 31 agosto 2013

NEW OUTBREAK OF AVIAN FLU IN ITALY (EMILIA ROMAGNA)



The European Commission on 27th  August 2013, has adopted a decision that confirms the risk zones identified by the Italian Authorities  in relation to the outbreaks of bird flu found in Emilia Romagna. The outbreaks of highly pathogenic avian flu (HPAI) were  identified in two  chicken farms (near Ferrara and Bologna) and in one turkey farm (near Ferrara). A fourth  outbreaks of bird flu virus has been found near Ferrara too. The outbreaks of bird flu have appeared respectively on 15th, 21th, 23th, 28th of August 2013.   

 The European Commission believes that the risk of transmission of influenza to humans is low. However, people who have direct contact with the animals affected by the disease (farmers, veterinarians, etc.) should use adequate personal protective equipment, as required by EU legislation.
It should however be noted that the consumption of poultry or eggs marketed in the EU is safe, because the specimens affected by bird flu are immediately destroyed along with their eggs. In any case, the cooking of such products eliminates any possible risk.
Latest news on the epidemiological inquiry.
The Ministry believes that the virus has been transmitted from a wild duck to the outer areas of the chickens farm  of  Ferrara and here the first analysis has  detected the seropositivity of the chickens.
 The Ministry, referring to the note of 29 August 2013 ,  has placed virological and serological controls in farms of laying chickens  present in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia and Emilia Romagna. In the remaining part of the country within 10 days will  be carried out all the checks provided by the National Plan of avian surveillance in farms  of laying chickens.


NUOVO FOCOLAIO DI INFLUENZA AVIARIA IN ITALIA (EMILIA ROMAGNA)

La Commissione europea, il 27 agosto 2013, ha adottato una decisione che conferma le zone di rischio individuati dalle autorità italiane in relazione ai focolai di influenza aviaria che si trovano in Emilia Romagna. I focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) sono stati identificati in due allevamenti di pollame (vicino a Ferrara e Bologna) e in un allevamento di tacchini (vicino a Ferrara). Un quarto focolaio di virus di influenza aviaria è stato trovato vicino a Ferrara . I focolai di influenza aviaria sono apparsi rispettivamente il 15, 21, 23, 28 agosto 2013. La Commissione Europea ritiene che il rischio di trasmissione di influenza per l'uomo è bassa. Tuttavia, le persone che hanno un contatto diretto con gli animali colpiti dalla malattia (allevatori, veterinari, ecc) devono utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale, come richiesto dalla normativa UE.
Si deve tuttavia notare che il consumo di pollame o uova commercializzati nell'UE è sicuro, perché gli esemplari colpiti da influenza aviaria sono immediatamente distrutti insieme con le loro uova. In ogni caso, la cottura di tali prodotti elimina ogni possibile rischio.


LE NOVITA’ DELL’INDAGINE EPIDEMIOLOGICA
Il ministero ritiene che il virus sia stato trasmesso da un'anatra selvatica per le aree esterne della fattoria polli di Ferrara e qui la prima analisi ha rilevato la sieropositività dei polli. Il Ministero, tornando alla nota del 29 agosto 2013, ha posto i controlli virologici e sierologici negli allevamenti di galline ovaiole presenti in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Nella restante parte del paese entro 10 giorni saranno effettuati tutti i controlli previsti dal Piano nazionale di sorveglianza dell'influenza aviaria negli allevamenti di galline ovaiole

lunedì 26 agosto 2013

IL MINISTERO DELLA SALUTE INTENSIFICA PROVVEDIMENTI - ALLERTA FOCOLAI INFLUENZA AVIARIA



Disposizioni urgenti a seguito allerta Focolai Influenza Aviaria. AGGIORNATO 27.08.13

Il Ministero della Salute ha precisato che alcune misure adottate a seguito dei recenti focolai di influenza aviaria rilevati in Emilia Romagna sono da intendersi  applicabili a TUTTO il territorio nazionale, CON ESCLUSIVO RIFERIMENTO ALLA TIPOLOGIA “OVAIOLE”.

In particolare i provvedimenti da adottare sono i seguenti:
1In tutti i casi di movimentazione di pollastre verso allevamenti da deposizione, deve essere effettuata una visita clinica nelle 48 ore precedenti il primo carico. Devono inoltre essere effettuati prelievi di sangue (30)  e tamponi trachaeli (30) per ogni unità produttiva da cui provengono gli animali da movimentare, distribuiti in tutto il capannone;
2  ) Le partite di galline ovaiole destinate a stabilimenti di macellazione devono essere campionate con le modalità ed i tempi sopra descritti.

26 agosto 2013

AGGIORNATO 27.08.13



La Commissione Europea ha adottato oggi ,27.08.13 ,una decisione che conferma le zone di rischio individuate dalle autorità italiane in riferimento ai focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità riscontrati in aziende avicole dell'Emilia Romagna.  I focolai di  influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) sono tre e sono stati individuati in tre aziende avicole: a Ostellato (provincia di Ferrara), a Mordano (provincia di Bologna) e a Portomaggiore, vicino a Ostellato, in Emilia-Romagna. I focolai sono comparsi rispettivamente il 15, 21 e 23 agosto 2013.

 Si tratta di  due allevamenti  per la produzione di uova  ed un allevamento di tacchini – tutti e tre appartengono alla medesima società.                                 
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ritiene che il rischio di trasmissione all’uomo dell'influenza aviaria sia basso. Tuttavia le persone che hanno contatti diretti con gli animali  colpiti dalla malattia (allevatori, veterinari, ecc.) dovrebbero utilizzare un adeguato equipaggiamento protettivo personale, come previsto dalla legislazione UE. Occorre comunque sottolineare che il consumo di pollame o uova commercializzati nell'UE è sicuro, giacché gli esemplari affetti da influenza aviaria vengono immediatamente distrutti insieme alle loro uova. In ogni caso la cottura di tali prodotti elimina qualsiasi eventuale rischio.