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sabato 1 giugno 2013

LA POIANA DI HARRIS DI GIANCARLO LOTIERZO


La poiana di Harris dell'amico Giancarlo Lotierzo , primi voli in libertà.
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soggetto Maschio

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Parabuteo unicinctus
La poiana di Harris, detta anche falco di Harris è un uccello facente parte della famiglia degli Accipitridi, ma non è in realtà né una poiana né un falco, è infatti l'unico parabuteo, ovvero "simile ad un buteo", "poiana"(Parabuteo unicinctus, (Temminck 1824)). Il nome "falco di Harris" è il meno corretto e deriva dalla traduzione letterale dell'inglese "Harris Hawke". Questo animale non ha molto in comune con un falco, mentre della poiana ha almeno le dimensioni.                         


       È originaria del continente americano (Arizona, Texas e Argentina), la sua lunghezza varia dai 45 ai 58 cm ed il peso varia da 600 a 750 g per il maschio, mentre la femmina oscilla tra i 700 e 1200 g. Il maschio, infatti, come in tutti i rapaci diurni, è più piccolo della femmina. Dimensioni a parte, non sussiste un rilevante dimorfismo sessuale.      Raggiunge la maturità sessuale a circa tre anni; caccia piccoli mammiferi come topi, lepri, conigli selvatici, oppure uccelli, e all'occorrenza non disdegna rettili, insetti o carogne; gli attacchi possono essere in picchiata (dall'alto), diretti (cattura in volo) o indiretti (di rimessa), sebbene gli attacchi diretti con cattura in volo siano piuttosto rari.                 
 
giancarlo aspetta l'atterraggio

tutto bene

  Si è guadagnata il soprannome di falco lupo, poiché risulta l'unico accipitride a vivere in famiglie composte anche da 7/8 individui, (arrivando persino a gruppi di 15/20 individui), ed a cacciare in branco; solitamente il maschio, più agile, sferra il primo attacco alla preda ed in seguito viene raggiunto dalla femmina, più grossa e potente, che termina l'azione di caccia.

Lotierzo premia il suo Harris

Non ha uno scatto bruciante come l'astore, ma le ali più allungate gli consentono una maggiore precisione nelle virate repentine; inoltre è armato molto bene, possedendo infatti poderosi artigli.
Generalmente è il maschio, molto più agile della femmina, a lanciare il primo attacco alla preda, per poi essere raggiunto dalla sua compagna, più grossa e potente, che mette fine all'azione di caccia.L’Harris non ha uno scatto fulmineo come l'astore, ma le ali lunghe gli permettono una maggiore precisione nelle virate repentine.
alla fine piccolo spuntino

La tecnica di caccia che vede l’uso dell’Harris si basa sul fatto che questo uccello può assolvere anche il compito destinato al cane da ricerca: questo rapace infatti, essendo molto intelligente, è in grado di rintracciare e catturare la selvaggina in completa autonomia. Si può utilizzare indifferentemente sia il maschio che la femmina,. anche se una coppia o una squadra eterogenea garantirà migliori risultati.