Paolo Vicidomini |
Oggi
restiamo in Italia e chiediamo a Paolo Vicidomini di parlarci della sua
esperienza in questo periodo.
Per chi non
lo conoscesse , aggiungo il link di una intervista di Huw Evans che pubblicò sul suo Blog qualche anno fa , tradotta e pubblicata anche sul Blog.
Nome e professione:
Mi chiamo
Paolo Vicidomini e sono contabile
dove abiti?
Abito a
Montecorvino Rovella, un piccolo paese della provincia di Salerno
specie
allevata?
Canarino
Lizard
Quando hai
iniziato ad allevare?
Ho
iniziato ad allevare nel 2009
stai andando
a lavorare?
Si, limitando
gli spostamenti e seguendo i protocolli indicati dal Governo
Cosa fai a casa nel tempo libero?
Nel (poco) tempo libero cerco svago nella lettura
e nei miei hobby (ornitologia, giardinaggio, sport…)
Cosa fai in allevamento e quanto
tempo resti?
Per il lavoro che faccio resto poco in
allevamento.
In settimana un’oretta, mentre il sabato e la
domenica, dovendo anche pulire le gabbie, cerco di trattenermi qualche ora in
più.
Come ti approvvigioni dei
prodotti per uccelli?
Fortunatamente ho la possibilità di recarmi
(munito di autocertificazione) in un negozio ben fornito a pochi km da casa
Chi fa la spesa a casa?
Io e mio padre.
Cerchiamo, nel rispetto delle regole stabilite dal
Governo, di effettuare la spesa una volta a settimana.
I
n Italia stiamo cucinando molto
insieme ai familiari, voi cosa fate Chi cucina?
Si, in Italia amiamo cucinare
tutti insieme. Fa parte della nostra cultura.
Chi fa le pulizie?
Tutti insieme
Un Lizard di Paolo |
Cosa ti manca?
Le uscite, lo stare insieme alle persone care, “la
vita sociale” in generale.
Cosa non ti manca?
Il traffico che si incontra quando si va a lavoro
e le file per effettuare delle commissioni.
Cosa odi nello stare a casa?
Sembra che il tempo non passi mai. Alla lunga
diventa pesante
Lizard Argentato di Paolo |
Quando pensi finirà e secondo te
cosa cambierà in particolare per le Mostre ed il mercato degli uccelli
ornamentali?
Non ho proprio idea di quando finirà tutto questo.
Alla ripresa…sicuramente la nostra vita sarà cambiata nei modi e nelle
abitudini. Ci vorrà del tempo per riportare tutto alla “normalità”.
In ambito ornitologico, penso che per un bel po'
non ci saranno mostre né mercatini per gli uccelli. Pertanto, spero vivamente
che tutti gli allevatori prendano coscienza di questo aspetto e che limitino “la
fase della riproduzione” a pochi e buoni soggetti.
La prima cosa che farai quando
finirà l’emergenza ?
Chiuderò telefono, TV, radio per una settimana e
me ne andrò in campeggio :D :D
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